lunedì 14 marzo 2011

Buongiorno.Bonjour!Good Morning.Guten Morgen.Buenos días.おはようございます ohayoo gozaimasu

siamo un essere umano, animale, ci chiamiamo persone, abitanti nella galassia che noi tutti chiamiamo via lattea, pianeta terra, mi hanno generat@ e dat@ al mondo poi:
-coccole
-immers@ di attenzioni

[famiglia, parenti, amici] cresciut@ con un educazione al “buon senso” e “giusta morale” e del “cosa penseranno gli altri” e dal “prendi esempio”. Figli@ della rivoluzione industriale e di quella post-industriale atterrando al presente 2.0. se chiedi non mi tiro indietro, anzi vengo avanti.

toc toc.
chi è?
sono io e io e io?
ah piacere!
Anchio, anchio e anchio!
|parlo agli specchi|

quindi,
sbarazziamoci di attori,scrittori,intellettuali,procuratori,artisti bruciamo gli albi dei professionisti. buttiamoci in questi slanci quotidianamente. LE CATASTROFI NATURALI SONO INTERESSANTI. quando?ora! interpreta pure questa parola, questo scritto, questa diarrea, apri le porte, non posseggo chiavi. coro aritmico e stonato di anime, spiriti, quello che volete voi. non possiedo armi se non l'uso scorretto delle parole, innalzo l'errore a valore, non sono pacifista e non mi riconosco in nessuna categoria o area politica la mia è una passione non visibile agli occhi, implicita, che vola nel CASO nel CAOS da me “ordinato” sopra e in diagonale, tasto ON su cambiare, come forze e vettori dinamici in continuo divenire. ti va di provare? non possiedo una sola morale, ma tante che fanno a botte per poi abbracciarsi, completarsi, conoscersi, comprendersi dentro la contraddizione

la mia chiesa è la mia stanza / dove scrivo di notte / dove sol@ incontro il buio e il silenzio che mi CONCENTRANO e dove risorgo,resuscito!ogni giorno!!
-esco di casa se è bel tempo e se è cattivo senza ombrello; perchè LA VOGLIO SENTIRE SULLA FACCIA!
mi stai iniziando a capire? non fidarti di un autobiografia, di un “mi presento:” perchè ANCHE inconsciamente mentiamo a noi stessi e falsiamo la realtà percepita, ci guardiamo allo specchio e vediamo quello che vogliamo -ci facciamo “esami di coscienza” con i nostri metodi di valutazione, è ovvio. aiutatemi a fare un rogo con le facce e statue di leader, di icone, uso come combustibile l'idolatria che è ovunque! come ossigeno per la gente! persone che parlano alle persone e non con loro. trovare felicità esterne a me/se = via più semplice.

per un italiano, tutti i cinesi si somigliano, e probabilmente è vero anche l'inverso”
la percezione è un fatto di millimetri”

sono persuas@ dall'idea che tra duecentomila anni circa l'uomo avrà dei poteri soprannaturali, meta-naturali e vivrà sui pianeti, colonizzandoli. mi piace l'odore di merda di vacca in giro in campagna.ti piace il mio esprit de finesse? non mi permetto licenze poetiche, licenzio i poeti. non sono né pro né contro.

-l'onore
-l'orgoglio
-il rispetto
limitano complicano la comunicazione
muro
| trasparente \ spesso / denso \ attorno
intorno ° persone \ invenzione $
come dogmi semplici da scardinare modello culturale dominante occidentale pensiero dualistico bipolare ma posso! possiamo!! decostruire destrutturare disintegrare creare inventare mettere tre barrette in diagonale /// |distruggere questo testo| e
continuarlo nel cervello

2 commenti:

  1. un posto per me non c'è
    se me lo vuoi dire prova ad entrare dentro me
    se un dentro c'è
    mi ritrovi negli angoli nelle fessure nelle crepe nelle ondulazione delle superfici
    nei disegni sulla sabbia
    nelle incrspature dell'acqua
    sulla linea di un cerchio
    nè dentro nè fuori
    ma elemento di confine che sconfina
    che decide se starci o no
    nei passi ripetuti e ricalpestati nei luoghi che amo e in quelli che amo meno
    faccio e disfo valigie - pronta a migrare-
    dormo in un cubo azzurro che mi simula un cosmo dove l'ordine lo decido io e il tempo non c'è
    incoerenza di fondo che mi pare virtù respirando leggera apro le braccia stringo lo spazio le mie dita lunghe centinaia di km mi espando - la danza della realtà-
    mi piace il nero perchè contiene tutto e mi sento che a volte divoro cose persone luoghi
    le travolgo le assorbo le vivo sulla pelle ne ricordo gli odori

    ricordo alla mia testolina che nn si può definire niente quando siamo nati per caso, quello che vediamo è solo probabile e i pesci vedono cose molto più fighe più grandi e con prospettiva più ampia

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  2. Sto scrivendo tanto per sfuggire a questa noia mortale che mi circonda, ma non vuol dire che siano parole sensate anzi, tutt’altro.
    Voglio rincorrere i giri di parole in un discorso senza inizio e senza fine, forse inesistente, forse logorroico, divertente!
    Da pazzi.

    Sotto certi aspetti forse lo sono in piena regola; ma la pazzia incombe un po’ su tutti noi, catastrofismo a parte.

    E' bello essere pazzi: puoi dire, fare e addirittura pensare tutto quello che vuoi; pensare si, perché non c’è libertà neanche in quello.
    Discorsi logorroici e ostruzionisti a parte comunque, per non abbandonare questo tema, vorrei continuare a parlarne.
    La pazzia è un nascondiglio, un rifugio dell’individuo che innalza un muro tra lui e il mondo.
    Le parole non sempre hanno molta importanza.
    Dunque penso che ( non ho resistito ad usare una forma soggettiva ) questo discorso possa avere senso per un pazzo, o almeno lo spero. Il guaio è che mi faccio influenzare dai libri.
    Meglio dai libri che dalle persone comunque, o no? Che in fin dei conti sono sempre scritti da persone..
    Non mi importa della vostra opinione, sono un tipo diplomatico ma a volte col dare troppo spazio ai pensieri altrui si rischia di oscurare i propri e a questo non ci tengo.
    No, grazie.
    No.
    No.
    No.
    Bello scrivere e leggere tre NO di seguito.
    Bé adesso basta. Ossequi. Non mi firmo neanche!

    -Cris Supertramp ;)-

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