mercoledì 27 aprile 2011

Noir Désir & Brigitte Fontaine - L'Europe

 
part 1 
 
part 2 
 
part 3

L'EUROPA

I cinghiali sono sciolti.
Ripeto:
i cinghiali sono sciolti.

I piccoli padroni fanno i grandi collier di diamanti.
Bis.

Le rose dell'Europa sono il festino di Satana.
Ripeto:
Le rose dell'Europa sono il festino di Satana.

Stiamo lavorando per l'Europa.
Stiamo lavorando per l'Europa.
Stiamo lavorando per l'Europa.
Stiamo lavorando per l'Europa.
Ovvero per il mondo.

Cara vecchia Europa, caro vecchio continente, puttana autoritaria,
aristocratica e libertaria, borghese e operaia, porpora e agghindata
di grandi secoli e di colossi titubanti. Guarda le tue spalle
incavate, non c'e' verso di togliere con un sol gesto, uno solo, la
polvere dalle vecchie pellicole, le pelli morte di ieri e tabula
rasa...Quindi si potrebbe credere a un marciume nobile e in
sospensione. Nell'aria soffia ancora ancora quest'odore di zolfo.

Vecchia Europa di merda, quella che fra due guerre e persino durante
accarezzava per il proprio tornaconto la pancia dei paesi d'altre e
lontane sponde e, col cazzo in mano, innaffiava col suo sperma i sessi
indigeni.

Ci si puo' risollevare. Ci si risolleva comunque anche dalle cadute
senza fondo.

Abbiamo saputo salire, abbiamo saputo discendere, ci possiamo fermare
e possiamo ricominciare...Europa dei lumi oppure delle tenebre; appena
delle lucciole nei teatri d'ombra. Appena una scintilla nella notte
che scende e si riprende, e poi l'alba nuova dopo i crimini infantili,
gli errori di gioventu', non si strappano piu' le ali alle libellule
d'oro.

Stiamo lavorando per l'Europa.
Ovvero per il mondo.

Amnistia, amnistia oppure amnesia, ma che cazzo volete che importi, ad
ogni modo bisogna andare avanti, affrettiamo il passo compagni e poi
realizziamo, realizziamo! Materialisti, si', ma almeno si e' certi di
non sbagliarsi, e del tangibile fino a farne indigestione, del
razionale fino a creparne, logiche implacabili ma sempre senza
senso...eh, principessa della Storia in marcia forzata, si finisce per
perdersi passando sotto le tue arcate plurisecolari.

Ovvero per il mondo.
Stiamo lavorando per l'Europa.

Si e' passati dai tuoi arcani passati, passati dai tuoi arcani
passati, si e' passati dai tuoi arcani passati alle fascinazioni
tecnocratiche...l'Europa allora, l'Europa allora, allora.
Bruxelles, Schengen, Strasburgo, Maastricht, PIB, PIB, CEE, Euratom,
OCDE e GATT. Mercato, difendici da quest'AMICO comune di un mondo
cosi' piccolo.

Moneta europea unica, Nasdaq e CAC 40, orgiastica, idilliaca, fate
poesia, sostenete la cultura, producete spettacolo e entertainment,
come dicono i nostri fratelli d'oltreoceano, e toc toc antichi
Europei, nuovi padroni del mondo mentre il drago asiatico sogna, si
stira, e' bello e potente, sputa fuoco con gentilezza.

Mentre Ernest Antoine Seillière fa la sua comparsa e ci dichiara il
suo ardore, ci ama e ci dice: "Noi non siamo come i politici soggetti
alla pressione della gente"
E si sentono risuonare da lontano i clamori della folla, i bei
movimenti delle masse, le gloriose sfilate e poi la lotta di classe.
E ora e' roba seria, piccolo mio, e' roba seria, non si crede piu' a
niente, montiamo completamente questo business e basta, non si cavalca
Pegaso, era per l'estasi e l'estasi ora e' finita/
Estensione, espansione possibilmente, ma niente sogni che portino
soltanto delle dinamiche.
Prima di tutto i quattrini, piccolo mio, e il resto arrivera', il
resto verra', e' quel che si dice in giro e io credo in quest'epoca
benedetta dai mangiatori globali.

Cara vecchia Europa, la tua testa conosce a malapena le tue gambe che
spesso non capiscono le tue braccia, ma ancora funziona. Come funzioni
un corpo estraneo al proprio corpo non si sa, ma ci se ne strafrega,
ci si bacia lo stesso e poi s'ha ragione.

Vecchia Europa di merda, ti ricordi della forza brutale, occidente con
la luna di traverso, guerra calda, guerra fredda e alla fine stanca
della guerra, stanca della guerra.

Stiamo lavorando per l'Europa.

Ne vuoi? Eccotene, di scuole di rendimento, eccoteli i padroni
creatori del Global business dialogue o dell'Electronic commerce per
mettersi con dei gridolini col culo a sedere sopra tutte le eccezioni,
a cominciare da 'sta roba culturale di questa minchia

Storie di produttori e consumatori, dal produttore al consumatore, dal
produttore al consumatore, e intermediari da non saper piu' che
cazzaccio farsene, tutta la tua anima s'e' consumata su questa strada
infinita e in questo andirivieni, vieni che ci si va, si va anche noi
a profittare, niente storie, ce ne sara' per tutti, hanno detto
proprio per tutti, per tutti, per tutti
e vaffanculo!

Le tue muraglie, di che altezza le farai?
Fin dove farai arrivare le tue nuove mura di cinta?
Qualcosa e' rimasta di traverso in gola e noi vogliamo sputare, e' una
cosa da nulla ma Lei puo', signora, Lei si rivolge a noi
perche' tutto non e' ancora perduto, no, non si sono ancora persi i
Suoi miti aurorali, qui il sole splende per tutti e ci si crede.

Stiamo lavorando per l'Europa.
Ovvero per il mondo.

Qualcosa e' rimasta di traverso in gola e noi vogliamo sputare, e' una
cosa da nulla ma Lei puo', signora, Lei si rivolge a noi
perche' tutto non e' ancora perduto, no, non si sono ancora persi i
Suoi miti aurorali, qui il sole splende per tutti e ci si crede.

La sifilide sui vostri musi.
Ripeto:
La sifilide sui vostri musi.
I sospiri della santa e le grida della fata non si sentono piu' al
banchetto dei banchieri.
Una volta.
La marmitta dell'eremita e' riempita di rubini.

La vecchia Europa e' la magnaccia dei balletti rosa.
Bis.
Quando le sirene tacciono, i rapaci gridano.
Ripeto:
quando le sirene tacciono i rapaci gridano.
Il rosso e il nero delle torture sono i fiori del male.
Ripeto:
il rosso e il nero delle torture sono i fiori del male.
Il giorno dell'Occidente e' la notte dell'Oriente.
Bis.
Il giorno dell'Occidente e' la notte dell'Oriente.
Non sono sciovinista
ma la Francia e' comunque la regina dei formaggi.
Tryphon Tournesol e' uno zuavo.
Sei volte.

Il sangue versato e' la tazza di the' dei giganti in fiera.
Bis.
Piove a dirotto su place de la Concorde.
Piove a dirotto su place de la Concorde.
Le modelle ragazzine sono le elette d'Europa.
Ripeto:
le modelle ragazzine sono le elette d'Europa.
Vaffanculo alla sicurezza.
Bis.
La mania di grandezza uccide i merli gracchianti.
Ripeto:
La mania di gradezza uccide i merli gracchianti.
Se non trovate piu' niente, cercate altro.

Pace in Svizzera.
Ripeto:
pace in Svizzera.
Le nozze di sangue incendiano l'orizzonte.
Bis.
Il rimmel dell'Europa cola sui baveri.
Bis.

L'Europa e' una piccola dea mortale.
Bis.

L'infanzia dell'arte e' uno spuntar del sole.
Ripeto:
l'infanzia dell'arte e' uno spuntar del sole.

Stiamo lavorando per l'Europa.

(inviata da Riccardo Venturi)

1 commento:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=CwpX_UsN2CM&feature=related

    We have ruined our world and made it impossible for our children to live in it. The video shows Siddharta in their underground laboratory preparing the children for the journey and sending them off into a better future. The video is a critical view on the modern era.

    RispondiElimina