sabato 23 aprile 2011


Workshop di Teatro e Improvvisazione
Condotto da Loredana Piacentino
dal 1 al 5 giugno 2011
A Diamante ( Cosenza) Presso Arcipelago Sagarote
ACT Theatre Project ”
Il Laboratorio:Il training vocale e fisico , basato su processi di mimesi, prende spunto da elementi del mondo organico e dalla vita stessa.L'importante non è interpretare, ma mostrare la vita, nel recupero della memoria collettiva e di quella individuale. I testi nascono dal corpo, veicolo di trasmissione delle parole. Solo il corpo con le sue memorie potrà mostrare la verità dell' esperienza vissuta, l' intento creativo diventa rappresentazione del sé, così, semplicemente grezzo, e non nella fedele ricerca della bellezza, questo in completo disaccordo con la società moderna, che ci chiede continuamente di dover essere, di mostrare e divenire. In questo lavoro il corpo si libera quindi dei suoi limiti fisici, e, diventando duttile può trascendere il suo ego, reinventando il proprio metodo, in una ricerca che non si avvale necessariamente di una esplorazione di tipo lineare.Si lavorerà sul singolo per arrivare al gruppo.
Il lavoro di gruppo è finalizzato alla realizzazione di una pièce teatrale da realizzare davanti ad un pubblico questo verrà chiamato a rispondere e ad intervenire, un' azione mitopoietica condivisa ,lasciando all' improvvisazione quel margine di possibilità e di cambiamento.

Loredana Piacentino :Nasce e vive a Roma. Laureata in Antropologia. Nel 2010 termina una formazione in Teatro Sociale. Ha studiato e studia Danza contemporanea, Contact Improvisation, Danza Butoh e Teatro Fisico con: Alma Falkenberg, Leilani Weis,Gabriella Maiorino,Pascal La Delfa, Francesca Bonci, Javier Cura,Stefano Taiuti, Julien Hamilton,David Zambrano,Teri Weikel,Living Theatre.
Lavora nelle scuole pubbliche guidando laboratori di ludico motoria per bambini ,insegna teatro nel carcere , con i disabili,lavora nei campi profughi in palestina e in luoghi di conflitto.
Principali spettacoli realizzati tra il 2006 eil 2011:
Enzimi 2006: progetto di istallazione acustica Danzata dal titolo “Casa Sonora”. progetto curato e ideato da Loredana Piacentino e Marcello Liberato.2007 Festival “Installer01” al Kollatino Underground performance acustica in solo. Progetto e Regia di Loredana Piacentino e Marcello Liberato,2008 Wy Company spettacolo Father,2007-2009 lavora con il Living Theatre tra New York e Italia realizzando diversi spettacoli in strada.Performance 2009 “Living Theatre Europa” presentata durante manifestazione corteo contro la legge Gelmini .2009 spettacolo Not In my Name lavorato in sala e presentato dal gruppo a Gerusalemme ( Palestina). 2011 Recover Band “Soul Explosion”: Improvvisazioni di ACT Theatre con altri artisti al Cinema Teatro Volturno Occupato”.Morosis” , “Medea e il suo Doppio” Regia e coreografia di Loredana Piacentino.
ll collettivo “Act Theatre”: nasce nel 2010 all' interno dello spazio sociale del Forte Prenestino di Roma dove la compagnia lavora da tre anni, portando avanti un laboratorio di ricerca basato su tecniche di improvvisazione teatrale condotto da Loredana Piacentino. Il progetto nasce da un' idea della regista in seguito alla precedente esperienza avuta nel collettivo del Living Theatre. Le tecniche adottate dalla compagnia sono basate principalmente sul processo di creazione collettiva, la quale permette all'espressione individuale di confluire in un risultato comune e tangibile. Il progetto è aperto a tutti, un’ esperienza collettiva, che permette ad ogni individuo di esprimere liberamente le proprie capacità espressivo- artistiche e di relazionarsi con il gruppo.

Costo del seminario: 50 euro
Wek end : 25 euro
Tessera associativa:10 euro ( compresi di vitto e alloggio)

  • Per Info e contatti: Loredana Piacentino www.myspace.com/loredana.piacentino
  • tel 3480602748
  • http://arcipelagosagarote.blogspot.com/


     VITTORIO E' STATO UCCISO PERCHE CI GRIDAVA DI RESTARE UMANI! PALESTINA LIBERA!
    25 ANNI FA INIZIO' IL NOSTRO SALTO NEL VUOTO
    25 anni di occupazione di ostinata resistenza di condivisione ed autogestione
    di perseverante e consapevole illegalità, dal basso contro tutti i poteri...
    ...fino a qui tutto bene...
    ...nat* all'alba della catastrofe atomica di Chernobyl, oggi, ad un soffio d'aria da Fukushima,
    sognator* di un mondo sostenibile e non spettator* della propria estinzione...
    ...fino a qui tutto bene?
    ...scegliamo la forza e la ricchezza della diversità in un mondo che reprime, respinge, discrimina, perche'...
    IL PROBLEMA NON E' LA CADUTA MA L'ATTERRAGGIO

    csoa forte prenestino presenta
    PRIMOMAGGIO 2011
    25 anni di occupazione e autogestione - 29a Festa del Non-Lavoro

    programma

    venerdi 29 aprile

    22.30 Jazz in Forte
    WORLDREAM (etnojazz)
    VANA GIERIG TRIO (multi)

    22.00 TeatroForte
    MANIKORF TV
    “Operetta Contemporanea”
    di e con KORF Elena Colucci, Tingis, Manuel Bozzo

    ingresso a sottoscrizione 5,00 euro
    in funzione Taverna, pub 12deTutto, sala da the inTHErferenze/Infoshop, enoteca terraTERRA

    domenica 01 maggio

    10.30 VISITE GUIDATE: il forte, i sotterranei, i laboratori, il parco e le api
    13.00 allegro pranzone a cura della Taverna

    piazza d’armi sx
    14.00 Toretta Stile
    18.00 Ponentino TRIO (musica, poesia e stornelli romani)
    19.00 Assalti Frontali (hip hop - Roma) + el general (Rap - Tunisia)
    21.30 selection

    piazza d’armi dx
    15.00 Blues Farm (blues - Roma)
    16.10 I Mitomani (beat - Roma)
    17.20 Ufo Rock Band (cartoons cover - Guidonia)
    18.40 Precharija Roma Orkestar (musica balcanica e klezmer)
    19.50 Rein (combat-folk Roma)
    21.00 PK14 (chinese rock post-punk - Beijing, China)
    21.30 Performance Act Theatre Project (con Pathctwork Video Crew)
    22.00 TeatroForte: TEATRI OFFesi “Nella polvere” (con Ida D'andrea e Lorenzo Marvelli - video di Renato Barattucci)

    dalle 22.30 in concerto
    MOMBU
    (afro-grind da Roma)
    +
    CHROME HOOF
    (deathmetal/electrofunk/progressive da Londra)

    durante la giornata mostra fotografica: "Raccontare la crisi comincia da uno sguardo"
    + "InPreca Video - interviste precarie in tempo di crisi" a cura di OcchiRossi

    e poi ancora video - proiezioni - mostre

    ingresso a sottoscrizione 3,00 euro
    dalle 20.00 5,00 euro
    in funzione Taverna, pub 12deTutto, sala da the inTHErferenze/Infoshop, enoteca terraTERRA


    *****
    Vittorio è stato ucciso perché ci gridava di restare umani.
    Palestina libera da chi la guerra ce l'ha dentro.
    *****



    more infos:
    PONENTINO TRIO
    Attivi dal 2004, lo spettacolo del Ponentino Trio sviluppa le atmosfere gioviali ed irriverenti della cultura romana con le sue piu' che originali interpretazioni ed attraverso anche una vera e propria interazione con il pubblico.
    Il repertorio musicale e' composto da stornelli, serenate, canzoni della mala, a tema ironico e non, le poesie sono selezionate tra i componimenti dei due maggiori poeti romani: G. G. Belli e Trilussa.
    Il Ponentino Trio esplora le radici della cultura romana, mettendo in luce il carattere sintetico e colorito del popolo romano attraverso l'etimologia delle parole, il racconto delle storie, la gestualita' spesso sostitutiva della verbalita'.
    Il Ponentino Trio e' composto da : Daniela De Angelis Cesare Oliva Costantino Pucci
    http://www.ponentino.org

    ASSALTI FRONTALI
    Gli Assalti Frontali nascono nel 1991 dalle ceneri del collettivo musicale romano Onda Rossa Posse (ORP), sorto, sul finire degli anni 80 in seno all'emittente radiofonica romana Radio Onda Rossa.
    Nel 1990 la prima uscita discografica del gruppo, il minialbum Batti il tuo tempo, nonostante l'autoproduzione e una distribuzione indipendente, soprattutto nei centri sociali e nelle "situazioni di movimento", ottiene un grandissimo successo e vende circa diecimila copie, facendo esplodere in Italia il cosiddetto fenomeno delle posse.
    Tra il 1991 e il 1993, dall'esperienza dell'Onda Rossa Posse nascono due gruppi: AK47 e Assalti Frontali.
    A marzo 2011 esce il loro settimo album in studio dal titolo Profondo rosso, autoprodotto, interamente prodotto da Bonnot e pubblicato dalla neonata Daje Forte Daje records.
    Presentano il Primo MAggio al Forte Prenestino il nuovo cd PROFONDO ROSSO con INOKI e i bambini rom di Metropoliz.
    http://www.assalti-frontali.com/

    MOMBU
    Mombu è il nuovo progetto afro-grind di Luca Mai (sax degli ZU) e Antonio Zitarelli (batteria dei Neo), già insieme nel progetto Udus.
    L’omonimo album, totalmente strumentale, è una vera e propria convivenza di suoni, troviamo componenti fortemente africane mescolate saggiamente con la musica più cruda che entrambi hanno già sperimentato precedentemente. È una soluzione musicale che richiede molto lavoro, sia sulle percussioni che giocano un ruolo fondamentale in ogni brano, ma anche sulle dinamiche, ben costruite e mai banali, che riescono a travolgere l’ascoltatore senza lasciare un attimo di respiro.

    CHROME HOOF
    I Chrome Hoof sono una delle prese per il culo più geniali degli ultimi dieci (quindici?) anni.
    Si presentano sul palco vestiti con tuniche argentate che farebbero sembrare chiunque altro un perfetto idiota, suonano una straordinaria miscela disco/prog/jazz/metal/kraut/pop che riuscirebbe a far muovere il culo a chiunque (e soprattutto a mandar fuori di testa chiunque) e non si capisce se ci siano o ci facciano, se si rendano conto o no che se volessero potrebbero anche riuscire ad arrivare ad un pubblico più ampio e/o sbarcare su Mtv (con le loro astronavi, con le loro tuniche argentate che farebbero sembrare un perfetto perdente chiunque altro).
    Se solo volessero, ma probabilmente non vogliono.
    (fonte: http://www.indieforbunnies.com/2010/07/23/chrome-hoof-crush-depth-2/)

    BrandNewDance [30 Aprile, 7 Maggio, 28 Maggio]


    Totalab & INsensinverso presentano:
    Il contest per artisti/e emergenti dedicato alla danza contemporanea. Il concorso nasce dall’esigenza di dare la giusta rilevanza ad un settore che appare, tra le arti, il più emarginato. L’urlo della reazione e’ “BrandNewDance”, il contest per le compagnie indipendenti ed autoprodotte, di danza contemporanea.

    30 Aprile 
    ore 18.00
    Rassegna film
    di danza
    contemporanea
    "Cafe’ Muller"
    di Pina Bausch
    ore 19.00
    Aperitivo
    ore 21.00
    Esibizione live
    delle compagnie di
    danza in concorso
    7 Maggio
    ore 18.00
    Rassegna film
    di danza
    contemporanea
    "Achterland"
    di Anne Teresa
    De Keersmaeker
    ore 19.00
    Aperitivo
    ore 21.00
    Esibizione live
    delle compagnie
    di danza in concorso
    act theatre project (morosis studio) 
    28 Maggio
    ore 18.00
    Rassegna film
    di danza
    contemporanea
    "Blush"
    di Wim Vandekeybus
    ore 19.00
    Aperitivo
    ore 21.00
    Finale
    BrandNewDance
    con esibizione
    delle compagnie
    finaliste



    OFFICINE CULTURALI INSENSINVERSO
    Per maggiori info visita: totalab.altervista.org


    Sabato 21 maggio 2011, ore 21

    La rassegna Volturnèe presenta:

    Act Theatre Project

    in

    Morosis atto II – Brani di Cartapesta Inzuppata

    ovvero… prologo di una Resistenza

    a seguire musica live con

    RECOVER BAND!

    sottoscrizione 3 euro

    ***

    Morosis atto II – Brani di Cartapesta Inzuppata ovvero… prologo di una Resistenza
    …L’io robot, organismo meccanico si propone di guidare i giochi verso una vittoria apparente del progresso. Verso una progressiva apparenza vittoriosa, e guai a chi di curiosità osa che in voga sia solo la moda del momento la tendenza per muovere la massa, la credenza per bloccare la casta. Castrati i sentimenti sbarrata la vista modestie indigenti come finta conquista.
    Regia e Scene: Loredana Piacentino
    Attori e Autori: Emanuela Giglio, Giorgia Monti, Francesca Orazi, Gianluca Basili, Silvana Cacciatore,Francesco Ballerini.
    Suoni: Interazione fra sonar e attori
    Voce: Rossella Cosentino, Act Theatre Project
    Installazione Video: Patchwork Video Crew

    ***

    Act Theatre Project – www.myspace.com/loredana.piacentino
    Act Theatre Project è un progetto nato in uno spazio sociale liberato a Roma da un laboratorio teatrale di ricerca basato su tecniche di improvvisazione e processi di creazione collettiva condotto da Loredana Piacentino.
    Il progetto è aperto a tutti, un’ esperienza collettiva, che permette ad ogni individuo di esprimere liberamente le proprie capacità espressivo- artistiche e di relazionarsi con il gruppo. La compagnia rifiuta la finzione del palcoscenico e propone l’eliminazione dei confini tra arte e vita e, di conseguenza, tra attori e pubblico. Il corpo con le sue memorie potrà mostrare la verità dell’ esperienza vissuta, l’ intento creativo diventa rappresentare il sé, così semplicemente grezzo, e non nella fedele ricerca della bellezza, questo in completo disaccordo con la società moderna, che ci chiede continuamente di dover essere, di mostrare e apparire. In questo lavoro il corpo si libera quindi dei suoi limiti fisici e, diventando duttile, può trascendere il suo ego, reinventando il proprio metodo, in una ricerca che non si avvale necessariamente di una esplorazione di tipo lineare.
    Il collettivo grazie alla sua modalità di incontro e di nomadismo, accoglie a sé molti teatranti con differenti capacità artistiche e disciplinari, che fanno sì che le attività proposte siano varie, e in continuo cambiamento.
    Dalla possibilità di incontro dei vari artisti, nascono idee, che cercano soluzioni innovative, in risposta ai problemi del contesto sociale e politico che si viene ad incontrare.
    Patchwork Video Crew – http://www.patchworkspace.com/
    Nasce come gruppo di vj. Dopo un po’ di gavetta fatta attraverso iniziative in collaborazione con diverse associazioni culturali e non, comincia a presentare le prime videoinstallazioni autonome, con l’uso di diversi tipi di sensori e vere e proprie estensioni creative autocostruite applicate alle macchine. Alcuni progetti nascono proprio dalla sperimentazione sul campo. Rudimentali e ultratecnologici, patchwork denudano macchine, assemblano sgorbi per il sollazzo di mente e anima. Patch come toppa … toppa che unisce strappi sociali, semantici e, in alcuni casi, meramente economici, toppa che si adatta a qualunque situazione, che rende utilizabile in modi creativi strumenti altrimenti usati per scopi tutt’altro che artistici, trastullandosi con le nuove tecnologie per scoprirne un potenziale inesplorato, per carpirne nuove semantiche, per riflettere sui loro effetti, per spingerle oltre i loro limiti, per capirle, per farle a pezzi. L’ interazione tra il pubblico e le opere è essenziale per far sì che queste prendano senso, questo perchè l’ interattività viene proposta attraverso una funzione esplorativa e, spesso, ludica.
    Gruppo aperto dedito alla libera improvvisazione ma anche amante della musica POP, decide di non privarsi del gusto della seria ironia seriale il giorno dopo aver assistito alla indimenticabile rissa fra collezionisti decisi ad aggiudicarsi un rarissimo 45 giri di BETTY CURTIS,”Diabolik”.Fra colpi proibiti,schegge di vinile,sguardi pieni di odio e crisi di pianto isterico Furia Elettrica,mosso a compassione, aveva già virtualmente creato la RECOVER BAND!,rifugio prediletto di ex feticisti convalescenti con voglia di riscatto. Con la doverosa distanza dal mondo del collezionismohhh degli avvelenati avvinilati vintage,coopera per scrutare nei microsolchi della memoria di plastica,dando spazio alle impressioni senza mediazioni estetiche e (si spera) autoindulgenza .
    VOLTURNO OCCUPATO / VIA VOLTURNO 37, ROMA

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